Cronaca di una vacanzaLa prima volta da…solo, la prima volta in…aereo, la prima volta in…Spagna. Inizia oggi questa mia vacanza, voluta un po’ per staccare la spina, non per dimenticare, da un mondo che mi ricorda e mi circonda di sensazioni a volte tristi, a volte felici. Non è una fuga, e la ricerca di tranquillità dello spirito e del cuore, per apprezzare meglio gli affetti, vecchi e nuovi, capire gli errori guardando indietro, fare tesoro degli insegnamenti e dei consigli, per vivere in serenità con se stessi e con gli altri. Per tutto questo un Angelo custode sorridente e felice mi guiderà e mi accompagnerà. Sono le 14.45, aeroporto di Tessera-Ve, la giornata è bella. Dovrei aver un po’ di emozione…, in fondo è la prima volta che volo. Invece sono tranquillo. Salgo sull’aereo, mi siedo sul posto assegnatomi (vicino al corridoio) e dopo un po’ siamo in aria. Sapere di essere a ottomila metri di altezza da terra mi sembra quasi di aver vinto una scommessa: quell’Angelo custode ora vola con me, senza più paure o timori. Tra un giornale ed un caffè il tempo passa, il volo dopo quasi due ore sta per finire, senza sussulti (sembrava di viaggiare in pullman…sopra le nuvole) e Barcellona e lì sotto che aspetta…